Incisore: Claes Jansz Visscher (Amsterdam 1550-1612 ca.)
STRADANUS (inventor) Johannes & VISSCHER (excudit) Claes Jansz
-Contremuit subito detentis carcere tellus Et Paulo et Sila, subitoque fragore refracti Carceris attonitus custos parat ense corusco Accelerare sibi fatum, sed fonte Iduatur. (Acto. 16.27.)-
Incisione originale al bulino, su carta vergata e filigrana con anello, databile alla fine del 1500,
§ chiave in latino nel fondo della incisione. § § Firme artisti . § Menzione numerata "28" nell'angolo in basso a destra, nella lastra.
Brano degli Atti degli Apostoli, 16,25-28:
"Verso la metà della notte, Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ascoltando improvvisamente ci fu un gran terremoto, in modo che le fondamenta della prigione furono scosse, allo stesso tempo, tutte le porte si aprirono, e le catene di tutti si sciolsero, il carceriere si svegliò, e quando ha visto le porte della prigione aperte, trasse la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti Ma Paolo gridò ad alta voce: non ti far male alcuno, perché siamo tutti qui ". .
Esemplare fresco e nitido con una lievissima e soffusa brunitura agli estremi margini bianchi.
Si intravede una traccia di piegatura al centro, condizione quindi bella per questa non comune
incisione.