Corrente artistica che si diffonde a partire dal 1968. Il principio ispiratore di questa corrente è l'utilizzo del corpo come massima espressione per la creazione di rappresentazioni artistiche. (in inglese BODy significa appunto corpo). Secondo molti artisti che seguirono questo movimento il corpo riusciva ad essere molto più espressivo di tutte le tecniche possibili, anzi, il corpo da solo doveva essere in grado di esternare il mondo interiore, le angosce, i dolori, i problemi di coloro che lo mostravano. Il conmcetto di body art divenne in breve tempo un'espressione concettuale: ciò che stava fuori doveva essere un ponte che portava all'interno, il corpo doveva essere uno specchio dell'anima. La body art creò notevole scompiglio poichè era contro ogni regola di buon costume. Molti degli artisti devoti alla corrente utilizzavano il proprio corpo esprimendosi attraverso le azioni più svariate in pubblico come espletare i propri bisogni fisici, masturbarsi, torturarsi... Questi artisti credevano di trovare in queste manifestazioni lo sfogo e la liberazione dalle proprie angosce, mostrando in pubblico la loro perversione o la loro omosessualità o il loro narcisismo per accettarli o farli accettare agli altri, o perché, sentendosi deboli, hanno creduto che il mostrare i propri difetti e le proprie insicurezze li avrebbe resi più forti e in grado di affrontarli. Ricordiamo qui di seguito le principali 'pietre dello scandalo', ovvero quegli artisti che hanno veramente fatto parlare di sè e vengono ricordati come rappresentanti della body art: Hermann Nitsch, viennese, che dal 1958 si esprime in azioni altamente violente. Nitsch creò il TEATRO DELLE ORGE E DEI MISTERI, che presenta performances-riti fra il satanico e l'orgiastico. Nitsch, di fronte ad un vasto pubblico in delirio, finge di sacrificare animali squartandoli davanti a tutti e facendo colare interiora e materia sanguinolenta su esseri umani vivi che si fingono vittime dei suoi sacrifici. Il tutto accompagnato da musica 'd'atmosfera', che aumenta ulteriormente l'impatto della rappresentazione. Nitsch afferma che lo scopo delle sue azioni è il coinvolgimento totale dei partecipanti che si sentono poi liberati dalla violenza e dalle manie omicida accumulate durante tutti i giorni... Si dice che in tutti gli uomini si nasconde un potenziale assassino!! Vito Acconci, italo-americano. Lo scopo primario delle sue rappresentazioni è trovare la massima espressione attraverso il corpo. Per capire i suoi gesti bisogna conoscere i titoli delle sue esibizioni o performances: in 'sfregando un pezzo' egli si è seduto ad un ristorante ed ha cominciato a grattarsi un braccio fino a farlo sanguinare; in 'opening' si è strappato tutti i peli attorno all'ombelico per fare un po' di spazio; in altre performance si mostra completamente nudo nascondendo gli attributi in mezzo alle gambe. Gina Pane, francese. In ogni sua rappresentazione Gina si esprime praticandosi tagli con lamette su varie parti del corpo, come l'orecchio o la lingua, o le mani. In altre esibizioni si piantava spine di rose nelle braccia per esprimere l'angoscia di un rapporto d'amore doloroso. Ogni dolore interno è mostrato all'esterno come una ferita ed é inteso come nel medioevo, come elevazione spirituale.