E'il genere pittorico che esprime le sensazioni dinamiche del volo. Questa corrente si rispecchia nel secondo Futurismo italiano e trova spiegazione nel manifesto del 1929. Il concetto legato alla rappresentazione della dinamica del volo interessa molti settori artistici; oltre alla pittura, la dinamicità influenza la poesia (con Marinetti, Folgore e Buzzi) e la musica (della quale si ricorda il primo progetto di 'aeromusica' ad opera di Balilla Pratella: L'aviatore Dro). Le prime sperienze di Aeropittura risalgono al 1918, quando il futurista inglese Nevinson realizza di primi quadri di guerra sul volo. In Italia l'aeropittura si diffonde grazie a Fedele Azari (in arte Dinamo) che presentò alla Biennale di Venezia del 1926 il primo dipinto italiano sul volo. Con la morte di Marinetti e con il crollo del fascismo, il movimento si sciolse.