(Sesto Fiorentino 1927) fin da ragazzo è stato fortemente attratto dal disegno e dalla pittura. Proviene da una famiglia di ceramisti, tanto che ancora giovanissimo viene introdotto al lavoro paterno diventando poi operaio alla Richard Ginori ed inserito nell’ambiente del rinomato artigianato toscano. Il suo spiccato senso artistico e talento vengono da subito espressi nella creazione di modelli, anche se la sua fantasia porta l’artista alla ricerca di spazi più liberi. Inizia così a frequentare lo studio di Gino Pozzi, che lo incoraggia facendolo iscrivere all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove frequenta per tre anni la Scuola di Nudo e si diploma. Lido Bettarini studia la pittura dei grandi maestri nei musei fiorentini, ma è attratto anche dall’arte moderna. Frequenta gli studi di vari artisti, tra cui quelli di Ottone Rosai e di Settala. Ha sempre viaggiato e soggiornato in Italia e all’estero alla ricerca di immagini e suggestioni nuove, tanto da trasferirsi a vivere in Costa Azzurra. L’artista appare come pittore di paesaggi toscani con infinite variazioni sul tema della campagna toscana con i suoi borghi e le sue città. Ama dipingere anche paesaggi marini, spesso raffiguranti vascelli a vela in navigazione, così da scorgere in lontananza la costa e qualche borgo marinaro, da Cannes a Portofino alla Costiera Amalfitana ed oltre. Tra le sue opere si contano anche molteplici nature morte.
E’ uno dei fondatori dell’Accademia “Simone Martini” mentre negli anni ’70 ispirato da una vena mistica realizza grandi quadri di arte sacra tra cui un Cristo crocefisso nella Chiesa dei Santi Fiorentini e un San Giuseppe artigiano. Nel 1984/85 esegue per l’Abbazia di Vallombrosa una Via Crucis. Ha dipinto i maggior hotel di Sorrento, mentre le sue esposizioni sono in tutto il mondo, Canada, Francia, Germania, Spagna e Svizzera. Nel 1986 ha ricevuto la commissione di eseguire il ritratto ufficiale di Papa Giovanni Paolo II e nel 1989 ha scritto un libro autobiografico, «Angeli e demoni», rimasto per quattordici settimane nelle classifiche dei cinque libri più venduti. Appassionato anche di cinematografia, ha prodotto per la TV diversi telefilm tanto da vincere anche un Premio Nazionale a Viareggio per un documentario sul Carnevale. Nel settembre 2005 pubblica un nuovo libro autobiografico, “Piovuta dal cielo”, romanzo che lo porterà a una nuova vena letteraria. Nel 2006 viene pubblicata una importante monografia che raccoglie la storia e le immagini della sua vita e pittura. In Italia ha vinto oltre venti premi nazionali. Innumerevoli le mostre personali, la prima delle quali nel 1952 alle Officine Galileo a Firenze.