(Lucca -1937) Nel 1959 conosce a Viareggio Giuseppe Banchieri esponente del movimento artistico: Realismo Esistenziale e nello stesso anno si trasferisce a Milano, in Corso Garibaldi, ospite dello stesso Banchieri.
In seguito si trasferirà nello studio di via Procaccini 47, dove rimarrà fino al 1983.
Dal 1960, Giannini era già collegato professionalmente con la “Galleria Mutina”
di Modena, diretta da Mario Roncaglia e dove già lavoravano anche Vespignani e Ferroni.
Nel frattempo partecipa a varie collettive “di tendenza”, che saranno poi definite dalla critica “Mostre della Nuova Figurazione” tra cui:
1960: “La giovane Scuola di Milano” – Banchieri, Ferroni, Giannini, Cappelli, Cazzaniga, ecc.- a Milano
“Circolo di Via Marsala”, organizzata da Mario De Micheli.
1964: Mostra alla “Galleria Gian Ferrari” di Milano-Banchieri, Ferroni, Giannini, Luporini, Sughi- testo Di Giorgio Bassani.
1964: Mostra a Biella “La Nuova Figurazione”-Banchieri, Ferroni, Giannini, Guccione, Guerreschi e Vespignani- al Circolo degli Artisti.
1962: La sua prima personale a Brescia, alla Galleria Picelli”. Seguiranno varie mostre in Italia e all’ estero.
Contemporaneamente si dedica alla grafica d’arte (con le incisioni e le litografie) realizzando opere per importanti editori tra cui Montedison, Olivetti, Barilla, Perugina, De Agostini, Necchi, Rizzoli, ecc.
A questa attività si affiancano le opere su carta:
pastelli, tecniche miste, acquarelli, legandosi in esclusiva con la “Galleria Eidos” di Milano.
Nel 1973 inizia in qualità di pittore, la collaborazione in esclusiva con la “Galleria Bergamini” di Milano che durerà fino al 1985.
Successivamente lavorerà per qualche anno con la “Galleria Forni” di Bologna, poi con altre Gallerie tra le quali la “Galleria Nuages” di Milano, “Galleria Guerrieri” di Lucca, “Galleria Shop Art” di Milano,“Studio Paci” di Alessandria, “Galleria l’Incontro” di Cosenza, “Galleria l’Androne” di Scicli, “Galleria Gioacchini” di Ancona, Cortina d’ Ampezzo e Milano.
Nel 1982 viene segnalato dal critico Raffaelino DeGrada sul catalogo“Bolaffi Grafica”e nello stesso anno anno illustra l’opera Letteraria “Un amore di Swann” di M. Proust per le “Edizioni Olivetti”, Milano.
Nel 1989 illustra l’opera letteraria “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde per le Edizioni Nuages, Milano.
Nel 1977 per la Società De Agostini esegue una cartella di incisioni ispirata alla raccolta di poesie “Foglie d’ erba” di W. Whitman con testi di Marco Valsecchi.
Nel 1983 esegue un ciclo di dipinti ispirati alla “Montagna incantata” di T. Mann, per le Edizioni Alessandria con testi di Dino Carlesi e Pier Carlo Santini.
Nel 1985 esegue un ciclo di dipinti ispirati al romanzo “Le onde” di V. Wolf, poi pubblicati in un volume dalle “Edizioni Alessandria” con testo di Nicola Miceli
Nel 2002 esegue un ciclo di quadri ispirati a “Il Carteggio Aspern” di Henry James per le “Edizioni l’Incontro” di Cosenza con testo di Nicola Miceli
Nel 2007 esegue un ciclo di quadri ispirati alle poesie di E. Dickinson per le “Edizioni l’Incontro” di Cosenza con testo di Dino Carlesi.
Hanno scritto di lui: Aurelio Natali, Liliana Bartolon, Sara Banti, Luigi Carluccio, Dino Carlesi, Luigi Cavallo, Gianni Cavazzini, Mauro Corradini, Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Giorgio Di Genova, Angelo Dragone, Elda Fezzi Sebastiano Grasso, Davide Laiolo, Giorgio Maschera, Dario Micacchi, Nicola Miceli, Tommaso Paloscia, Franco Russoli, Elvira Cassasalvi, Pier Carlo Santini, Giorgio Soavi, Roberto Tessari, Marco Valsecchi, Marcello Venturosi, Renato Civello.