Ardinghi Giuseppe

(Lucca 1907-2007) Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Firenze,allievo di Felice Carena,fu successivamente insegnante presso l'Istituto d'Arte di Lucca.

Ritenne parte fondamentale della sua formazione artistica lo studio continuo della storia dell'arte frequentando con grande assiduità i musei e intraprendendo ricerche storiche di grande valore. Fece parte del sodalizio letterario e artistico del caffè Caselli che animò assieme a Arrigo Benedetti e Guglielmo Petroni.

Fu presente con le sue opere alla Prima Quadriennale romana, alla XVI Biennale di Venezia e successive e all'Esposizione Universale di Parigi del 1937. Nel secondo dopoguerra vinse il concorso per le nuove vetrate istoriate realizzate per la Cattedrale di Lucca.

Accanto all'attività artistica coltivò una notevole attività pubblicistica con articoli su periodici dedicati allo studio e valorizzazione di importanti opere d'arte del territorio lucchese, i lavori più impegnativi hanno riguardato la vita e le opere di Lorenzo Nottolini e due monografie dedicate alla catalogazione e alla storia dell'arte del ferro battuto: 'Antichi fanali in ferro battuto lucchesi', Maria Pacini Fazzi 1969 e 'Roste a Lucca ed altri ornamenti', 1997.

Apprezzato per la sua competenza è stato decano dell'Accademia Lucchese di Scienze Lettere ed Arti, e ispettore onorario della Soprintendenza dei Beni Culturali che organizzò una mostra monografica in suo onore al Museo di Villa Guinigi a Lucca: ''Giuseppe Ardinghi, dipinti dal 1923 al 1997 Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi Dal 13-05-2005 al 31-08-2005''.

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