Il surrealismo ebbe origine in Francia negli anni Venti. Secondo il suo principale teorico, André Breton, aveva lo scopo di risolvere le condizioni precedentemente contraddittorie di sogno e realtà: un obiettivo raggiunto con una grande varietà di mezzi. I pittori dipingevano scene inquietanti e prive di logica con precisione fotografica, creavano strane creature formate da oggetti di uso quotidiano o sviluppavano tecniche per liberare l'inconscio. I quadri surrealisti, seppure figurativi, rappresentavano un mondo 'altro', con immagini che spaziavano da una serenità onirica a fantasie da incubo. Bellmer, Brauner, Dalí, Delvaus, Kahlo, Gorky, Magritte, Marta, Miró, Tangay, Wadsworth