La Scuola di Resina sorge a Napoli nel 1863. Nata come scuola all'aria aperta, si propone come un rinnovo alla Scuola di Posillipo, della quale tuttavia mantiene i contenuti. In questa scuola naque il primo gruppo di veristi napoletani, formato da De Gregorio, De Nittis, Leto e Rossano tra il 1863 e il 1867. Lo stile pittorico di questo gruppo ha imponte chiaramente morelliane. La Scuola di Resina si rifà spesso alla tecnica della macchia toscana: grazie allo scambio con rappresentanti della pittura macchiaiola come Cabianca, Cecioni e Signorini vengono introdotti nuovi concetti nella scuola e si sviluppa al meglio la fusione fra la paesaggistica napoletana e la pittura dei macchiaioli toscani.