Movimento pittorico americano sviluppatosi intorno agli anni '20. L'aggiunta del vocabolo 'sociale' al concetto di realismo, indica proprio la necessità degli artisti appartenenti a questa corrente di rappresentare il malessere della società americana in quel periodo. Il realismo sociale inizialmente viene definito anche 'Arte proletaria e degli oppositori' o 'Arte di propaganda'. Il movimento raggiunse la sua massima espressione dopo la grande crisi del 1929. Gli interpreti di questo movimento non furono solamente pittori statunitensi, ma ad essi si affiancarono numerosi artisti internazionali, soprattutto messicani. Ricordiamo inoltre che i pittori che aderirono al movimento si opposero ad ogni forma di puro estetismo e ad evocazioni romantiche.