Termine utilizzato per indicare un movimento artistico sorto in Germania tra la fine del diciottesimo secolo e gli inizi del diciannovesimo. L'ispiratore del gruppo fu lo scrittore Wackenroder con la sua opera 'Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbrunders' in cui teorizzava l'accostarsi alla religione attraverso l'arte del passato, e che l'arte moderna doveva basarsi sull'ispirazione religiosa e spirituale come quella del medioevo. I pittori Nazzareni ebbero come loro sede principale Roma e come massimo rappresentante Friedrich Overbeck.