Termine utilizzato per definire un movimento artistico nato in Italia, precisamente a Firenze, in contemporenea con l'impressionismo. Il significato della parola macchiaioli si riferisce chiaramente alla tecnica utilizzata dai pittori di quel periodo: la pittura a macchia. L'arte di questi pittori come la definì Adriano Cecioni teorico e critico del movimento, consisteva: 'nel rendere le impressioni che ricevevano dal vero col mezzo di macchie di colori di chiari e di scuri'. I capiscuola sono: Serafino De Tivoli, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Nino Costa, Vito d'Ancona, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Raffaello Sernesi, Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini