Gruppo 58 rappresenta l'insieme di diversi artisti che nel 1958 firmarono un manifesto a Napoli su iniziativa di Mario Collucci. Il manifesto nasce per: 'chiudere il tormentoso rubinetto dell'inconscio e di gettare un ponte tra il presente della nostra civiltà spirituale e l'origine, dimostrando quanto questa civiltà sia ancora capace di cantare con semplicità le albe primordiali pulsanti nella memoria del suo sangue' Un anno dopo gli stessi artisti di Gruppo 58 firmarono un altro manifesto chiamato Manifeste de Naple. A questa nuova proposta parteciparono anche Nanni Balestrini ed Edoardo Sanguinetti. Il manifesto del 1959 si proponeva come aperta ed ironica protesta contro l'Astrattivismo. Nello stesso periodo, viene pubblicata la rivista Documento del Sud. Nanni Balestrini, Edoardo Sanguinetti, Mario Colucci, insieme a Lucio Del Pezzo, Bruno Di Bello, Sergio Fergola, Luigi Castellano, Mario Persico