Gruppo composta da artisti che nel 1946 firmarono l'omonimo manifesto, atto alla realizzazione di un progetto artistico mirato all'apertura italiana verso l'arte d'avanguardia europea. A precedere questo movimento, nasceva la Secessione Artistica Italiana, un manifesto che comprendeva numerosi autori operatnti tra Milano, Venezia e Roma. Tra i massimi esponenti, ricordiamo Birolli, Cassinari, Guttuso, Leoncillo, Levi, Marchiori, Morlotti, Santomaso, Pizzinato, Vedova, Viani. Nel 1947 un gruppo di artisti milanesi (Corpola, Fazzini, Franchina e Turcato) espone in una collettiva, che da origine difinitiva alla corrente battezzata da Guttuso come 'Fronte nuovo delle Arti'. A riconoscere questo nuovo movimento troviamo numerosi critici, tra i quali Argan, De Micheli, Maltese, Marchiori e Venturi. Il Fronte Nuovo elabora un nuovo linguaggio visivo attraverso la fusione di realismo ed astrattismo rivisti in chiave neocubista: l'arte tende a specializzarsi in composizioni formali e strutturate, abbandonando gli stilemi espressionisti. Già nel 1948 il gruppo fondatore del movimento subì una scissione che sfociò nella costituzione del Gruppo degli Otto e del Movimento Realista.