Marchio di fabbrica della cartiera produttrice e rappresenta uno dei riferimenti più importanti per la datazione e la localizzazione della carta e per la ricostruzione della storia dei codici manoscritti o a stampa. La filigrana, ricavata inserendo un marchio lavorato nella forma contenente la pasta di stracci, salvo alcune eccezioni non era collocata nel mezzo della forma ma al centro di una delle sue metà. Stando a questa regola generale si ha che nel caso di un formato in-folio la filigrana è collocata al centro di una delle due carte del fascicolo, in un formato in-quarto la filigrana è posta al centro lungo la linea di cucitura dei fascicoli mentre in un formato in-ottavo la filigrana si trova ancora lungo la linea di cucitura ma nell'angolo superiore o inferiore a seconda dell'orientamento dei fascicoli. L'uso della filigrana si sviluppa in Italia alla fine del XIII secolo ed è attribuito alla produzione delle cartiere fabrianesi. Il più antico testimone in carta filigranata risale al 1282. Nel XVI secolo si diffonde l'uso di segnare con una contromarca la metà del foglio in cui non è presente la filigrana. La contromarca è di norma una filigrana assai semplice indicante le iniziali del fabbricante della carta.