Vaccaro Giacomo

(Sassetta -Li-1953) nato in Val di Cornia diventa ben presto livornese a tutti gli effetti.

Già all’età di 6 anni, essendogli stata regalata una cassetta di colori , comincia ad esprimere il proprio talento dipingendo i primi bozzetti.

 

All’età di 7 anni vince il suo primo premio “La Rosa d’oro” , organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo.

 

I primi consigli tecnici ed umani gli arrivano dal grande artista Giovanni March ma è la vicinanza con il maestro Ferruccio Mataresi che lasceranno un impronta indelebile sotto il punto di vista accademico.

 

Pittore dal tratto armonioso e piacevole, affronta dal vero e in studio qualsiasi soggetto gli si presenti, con colori accesi che danno a tutti i suoi quadri una grande luminosità.

 

Abile ritrattista, riesce a dare ai propri ritratti un’espressione così viva da renderli unici.

Affascinanti le rappresentazioni dal vero degli scorci di campagna, i cavalli al pascolo, i ruscelli, i vecchi mulini, le marine livornesi, le nature morte; insomma un pittore completo che ama immortalare sulla tela tutto ciò che gli si presenta agli occhi.

 

Socio del famoso “Gruppo Labronico” ha esposto in varie mostre in Italia e all’estero:

 

Galleria Romiti a Livorno, Galleria Il Portico a Milano, Circolo Artisti Bresciani a Brescia, Circolo Artistico di Venezia CAM Idrografica presso il Palazzo delle Prigioni a Venezia 1997 e in tantissime altre collettive in Italia e all'estero.

 

Le sue opere si trovano in importanti collezioni Italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Palermo, Cagliari) e all’estero (Londra, Bruxelles, Parigi).