Renato Bontempi (Marino RM 1896-Milano 1988) nasce da genitori marchigiani, il padre geometra, e si sposta continuamente con la famiglia per ragioni di lavoro. Nel 1908 è a Reggio Calabria, quando il terremoto distrugge quasi interamente le città di Reggio e Messina.
Da qui il trasferimento a Lucca, dove l'adolescente Renato frequenta l'Istituto di Belle Arti dal 1910 al 1915; tra i suoi insegnanti, vi sono Alceste Campriani per la pittura e Umberto Prencipe per l'incisione. Partecipa alla I° guerra mondiale come soldato. Tornato dal fronte, risiede a Lucca fino al 1926, poi la scelta di Milano insieme alla pittrice e compagna Maria Luisa (Ada) Barsottelli.
Nel 1919 e 1920 allestisce due personali al Kursaal di Montecatini, nel 1921 espone a Lucca; nel 1925 a Viareggio. In questo periodo la sua produzione consiste in una serie di dipinti ad olio o pastello di piccolo formato e quasi esclusivamente di soggetto mondano. Per un breve periodo aderisce al Tattilismo di Marinetti, realizzando alcune opere frutto l'assemblamento di vari materiali, oggi perdute. Nello stesso periodo diviene amico di Lorenzo Viani ed ha modo di entrare in contatto con la pittura di Carlo Carrà, assiduo frequentatore della Versilia e del Cinquale. Nel 1926-1927 decide di abbandonare Lucca e nel 1929 si stabilisce a Milano con la pittrice Maria Luisa Barsottelli. Dal 1943 al 1945 è a Lucca e in Garfagnana per sfuggire ai bombardamenti. Fa ritorno a Milano nel 1946, dove riprende l'attività artistica e tiene una personale alla Galleria Gavioli. Nel 1950 partecipa alla Biennale di Venezia; negli anni successivi espone alle varie edizioni della Biennale di Brera e a quelle annuali della Società di Belle Arti; nel 1954 e 1955 partecipa al Premio Marzotto, ancora nel 1955 alla Quadriennale di Torino e al "Salon des Indipendents" di Parigi. Numerosi suoi ritratti sono conservati presso la sede della Cassa di Risparmio di Lucca, in Piazza S. Giusto. Nel 1952-53 realizza alcune sculture utilizzando il perspex (polimetilmetacrilato). Nello stesso periodo inizia ad allontanarsi progressivamente dal figurativo per rivolgersi, nel corso degli anni Settanta, verso una pittura astratta.
1919 |
Mostra personale |
Kursaal |
Montecatini |
Italia |
1920 |
Mostra personale |
Kursaal |
Montecatini Terme |
Italia |
1921 |
Mostra personale |
Caffè delle Mura |
Lucca |
Italia |
1923 |
Mostra personale |
Kursaal |
Montecatini Terme |
Italia |
1923 |
Mostra personale |
Ars Lucensis |
Lucca |
Italia |
1924 |
Mostra personale |
Teatro del Giglio |
Lucca |
Italia |
1925 |
Mostra personale |
Bagno Nettuno |
Viareggio |
Italia |
1929 |
Mostra del Naviglio |
Palazzo della Permanente |
Milano |
Italia |
1946 |
Seconda mostra d'arte sacra |
Angelicum |
Milano |
Italia |
1947 |
I Mostra del Gruppo "Sodales" |
Galleria Mediolanum |
Milano |
Italia |
1950 |
XXV Biennale di Venezia |
Giardini della Biennale |
Venezia |
Italia |
1966 |
Mostra personale |
Galleria del Sagittario |
Milano |
Italia |
1974 |
Dipinti di Renato Bontempi (dal 1961 al 1973) |
Galleria d'Arte Santa Croce |
Lucca |
Italia |
1978 |
Arte a Lucca 1900-1945 |
Palazzo Mansi |
Lucca |
Italia |
1996 |
Mostra retrospettiva |
Villa Bottini |
Lucca |
Italia |